Il cane da guardia basta per proteggere la tua casa?

Fonte: Canva Pro

Oggi i sistemi di protezione per la casa appaiono diversificati e se da una parte, il progressivo crescendo tecnologico permette di fare affidamento su dispositivi più avanzati che migliorano le possibilità di gestione della propria dimora, molte persone fanno ancora riferimento alla presenza di un cane da guardia a difesa della proprietà. 

Quali sarebbero i vantaggi?

I vantaggi più noti del possedere un cane da guardia:

• L’allarme verrebbe dato dalla tendenza del cane ad abbaiare se esposto a rumori o presenze sospette.
• Si farebbe affidamento alla predisposizione del cane ad assumere un atteggiamento difensivo in presenza di malintenzionati, anche quando i proprietari dell’abitazione sono presenti in casa. 

Tra le razze di cani maggiormente predisposte al ruolo di cane da guardia troviamo:

• il pastore tedesco, un cane dal carattere vigile e attento che però è allo stesso tempo garantisce un atteggiamento mansueto nei confronti della propria cerchia. È apprezzato perché non è notoriamente pericoloso per le persone della famiglia e non è considerato di natura aggressiva. Questo temperamento non aggressivo lo differenzia da altre razze generalmente utilizzate come cane da guardia;
• il Dobermann, un cane  dalle necessità di addestramento abbastanza accessibile in quanto dotato di una spiccata intelligenza. Si tratta di un cane dalla forza fisica prominente e per questa ragione anche adatto alla difesa del proprio ambiente familiare.
• il Rottweiler, è una razza estremamente energica, obbediente e docile, ma che necessita di un addestramento attento;
• altre razze generalmente utilizzate come cane da guardia sono il Dogo Argentino, il Pitbull Terrier e il Bull Mastiff.

In cosa consiste il processo di addestramento?

Addestrare un cane da guardia è un percorso arduo, si tratta spesso di cani di taglia grande e dal peso considerevole che tendono ad essere protettivi e che, in alcuni casi, se non correttamente abituati alla presenza umana possono diventare pericolosi manifestando un’indole aggressiva. Creare un rapporto di obbedienza e reciprocità tra cane e padrone è fondamentale in ordine da avere un rapporto costruttivo e sicuro, basato sulla fiducia. Per tutte queste ragioni è molto importante fare affidamento a professionisti del settore in grado di introdurvi alla conoscenza del cane, nel rispetto delle sue naturali inclinazioni.

L’addestramento non è rivolto solo al cane, ma anche e soprattutto a chi convive con lui, che con impegno e dedizione deve imparare a riconoscere le varie sfumature dell’abbaiare del cane, i segnali che invia, insomma deve nascere un forte rapporto di conoscenza e comprensione tra le parti.

Assurgere al ruolo di cane da guardia può rivelarsi pericoloso?

L’indole canina è generalmente quella di proteggere la propria famiglia e il proprio spazio in modo incondizionato, se correttamente addestrato è quindi teoricamente in grado di assicurare una protezione attiva, soprattutto nelle case di campagna e nelle villette. Tuttavia, questo può rivelarsi fatale per la sua incolumità. I malintenzionati professionisti infatti, nella maggior parte dei casi prima di tentare un’operazione di furto raccolgono informazioni, spesso anche attraverso l’uso dei social. Tra le varie informazioni necessarie all’organizzazione di una rapina vi sono quelle inerenti ai beni, alla predisposizione della casa, al numero di familiari presenti, orari e luoghi di lavoro, spostamenti e abitudini varie. In questo contesto tra le informazioni che acquisiscono i ladri, vi sono anche quelle relative alla presenza o meno di un cane da guardia.

Nella pianificazione del furto, la presenza di un cane da guardia può rappresentare un ostacolo nel tentativo di effrazione e per questa ragione i ladri più organizzati possono essere in grado di fare del male sconsideratamente narcotizzandoli nella migliore delle ipotesi o portandoli a ingerire veleni. Questi due strumenti sono quelli maggiormente utilizzati perché agiscono in un breve lasso di tempo e senza procurare alcun tipo di rumore. Spesso il cane non riesce ad avere il tempo di reagire e quindi assolvere al presunto compito di difesa della proprietà.  

Cane da guardia: è un reale deterrente di difesa?

Nella maggior parte dei casi un cane non può realmente difendere una casa e i suoi abitanti. Da alcune indagini condotte emerge che i ladri considerano la presenza di un cane da guardia come un ostacolo;  che tuttavia non neutralizza le intenzioni di furto, piuttosto ne allunga i tempi senza porsi come oggetto di definitivo abbandono dell’impresa.

Fare riferimento al proprio cane per proteggere i propri spazi espone il migliore amico dell’uomo a un rischio troppo elevato per la sua incolumità, questo rischio si rivela ben presto inefficace e pericoloso. 

Come proteggere al meglio la propria casa?

La tecnologia mette a servizio delle persone dei sistemi sempre più avanzati di protezione per la propria casa, reti di antifurto/antirapina, barriere perimetrali, sensori di movimento e potenti dispositivi di videosorveglianza studiati e organizzati strategicamente che costituiscono una scelta difensiva efficace e priva di rischi, ciò permette non solo di proteggere beni e persone all’interno della casa, ma anche i nostri preziosi amici a quattro zampe. Per scegliere i sistemi di protezione più adatti, è possibile fare affidamento a figure professionali specifiche, preparate per suggerire il sistema di sicurezza più adatto alle esigenze individuali senza mettere a rischio nessun membro della famiglia.