
La sicurezza nella gestione di una banca
Se pensiamo ad una banca, non può non venirci in mente il tema della sicurezza. Da un punto di vista anche solamente psicologico e, se vogliamo, anche culturale, identitario. La banca racchiude in sé l’immagine della conservazione del denaro, del valore da proteggere e di conseguenza necessita di protezione da parte di chi ha interesse […]
Se pensiamo ad una banca, non può non venirci in mente il tema della sicurezza. Da un punto di vista anche solamente psicologico e, se vogliamo, anche culturale, identitario. La banca racchiude in sé l’immagine della conservazione del denaro, del valore da proteggere e di conseguenza necessita di protezione da parte di chi ha interesse a procurarsi quel valore con la forza e la violenza.
Questo principio vale dal Far West quando le rapine in banca avvenivano a cavallo e coi revolver, ad ora in cui i sistemi di sicurezza – e, conseguentemente la strategia di attacchi possibili – sono immensamente più sofisticati e ramificati. Infatti la protezione non può più essere solo contro la banda armata di fucili e pistole, ma deve tener conto della cybersicurezza informatica e degli attacchi hacker, per fare un esempio.
La banca è un’impresa. La sua attività consiste principalmente nella raccolta del risparmio pubblico e privato e nella concessione del credito. Conserva, dunque e custodisce il denaro e lo eroga a chi lo necessita – permettendo così investimenti e finanziamenti – in cambio di un interesse. Un’importante ruolo del settore bancario è proprio quello finanziario. Detenzione di titoli, operazioni bancarie, attività di intermediazione e così via.
In settori così delicati, che soprattutto, custodiscono addirittura i risparmi di cittadini e imprese, la sicurezza è un elemento imprescindibile e fondamentale. Per tante ragioni, ma due soprattutto:
- In tema di responsabilità, alla banca viene corrisposta una somma – si pensi al caso dell’apertura di un conto corrente – proprio per trasferire la responsabilità della conservazione e del deposito dei propri risparmi all’ente. Di conseguenza la banca è tenuta a proteggere i risparmi nella maniera più funzionale possibile.
- In tema di affidabilità, una banca avrà tanti più clienti quanti riterranno di potersi fidare del livello di sicurezza e protezione del sistema bancario.
Per questo motivo le banche sono spesso gli utilizzatori – e i promotori – dei sistemi di sicurezza, più affidabili. Sia in termini di sicurezza fisica in sede, sia di sicurezza informatica online.
Per capirci qualcosa in più, andiamo ad individuare tutte le situazioni di rischio cui il gestore della sicurezza di una banca deve prestare attenzione.
Situazioni di rischio più comuni:
- Rapina;
- Sequestro;
- Estorsione;
- Aggressione;
- Vandalismo e frode agli sportelli automatici;
- Protezione operazioni bancarie;
- Autorizzazioni di accesso;
- Intrusione;
- Incendio.
Le esigenze principali
Se pensiamo ai classici metodi di prevenzione dai furti in una banca pensiamo a metal detector, telecamere di videosorveglianza, tornelli per l’accesso controllato. Cionondimeno, questi strumenti, sicuramente utili, non riescono a soddisfare appieno l’esigenza di sicurezza di cui una banca necessita.
Andiamo quindi a vedere quali sono le ultime novità in campo Security che possono aiutare moltissimo questi tipi di imprese.
Soluzioni per il settore bancario
Una necessità indispensabile è quella di proteggere i dipendenti, le attività e i locali commerciali. L’interruzione improvvisa delle attività bancarie e finanziarie a causa di una minaccia alla sicurezza – o a causa di un incendio – ha il rischio di potere arrecare rischi molto gravi a catena sul mondo economico e può rischiare di intaccare il rapporto di fiducia fra la banca e i suoi clienti.
La soluzione a questo increscioso problema è l’adozione di misure integrate, sistemi cioè che combinano sicurezza e antincendio in un unico ambiente centralizzato.
Sistemi integrati di sicurezza bancaria
Fra le principali minacce della micro e macro criminalità da strada abbiamo prelievi forzati di contanti, assalti ai bancomat e rapine.
Per fronteggiare questi rischi, le banche utilizzano:
- Sistema di controllo accessi:
Sistemi regolati da software e che funziona grazie ai badge dei dipendenti che fungono da tesserino unico di identificazione, in maniera tale che il sistema permette a solo a chi è autorizzato a farlo, di accedere agli edifici e alle stanze chiuse al pubblico; - Sistema di videosorveglianza:
Questi sistemi hanno una duplice funzione, sia di prevenzione dei illeciti, sia come elemento probatorio e che esprime la sua utilità solo dopo che il misfatto è stato compiuto, al fine di individuare in responsabili; - Sistema di rilevazione incendio;
- Sistemi di antifurto;
- Sistemi di antintrusione;