
Come scegliere il sensore per il rilevamento di oggetti trasparenti
Per orientarsi su quale tecnologia sia più adatta alle specifiche esigenze è necessario conoscere le principali possibilità tra i sensori di rilevamento degli oggetti trasparenti
A cura di Eleonora Furlani – In molti ambiti della produzione si rende necessario interagire con oggetti trasparenti. Un esempio particolare è rappresentato dalle industrie coinvolte nella produzione delle bottiglie di vetro, le cui forme e dimensioni possono spesso variare, rendendo necessaria la presenza di sensori accurati ed efficienti che possano interagire in modo veloce con degli oggetti così delicati.
Nel vasto panorama dei sensori esistono tecnologie con caratteristiche tali da essere in grado di manifestare il rilevamento degli oggetti trasparenti. Per orientarsi su quale tecnologia è più adatta alle specifiche esigenze è necessario conoscere le principali, nonché più efficienti possibilità di intervento. Si tratta di dispositivi tecnologici LED, laser oppure ultrasuoni, cerchiamo quindi di conoscerle meglio e capire quali tra queste modalità fa più al caso vostro.
Sensori fotoelettrici a LED
Vengono spesso utilizzati in caso di rilevamento di oggetti trasparenti in modalità di riflessione. Per il corretto funzionamento di questa tecnologia sono coinvolte due integrazioni fondamentali all’interno del sensore: un emettitore e un ricevitore. L’emettitore ha il compito di dirigere un fascio di luce verso un catarifrangente, che compie una deviazione verso il ricevitore. Questo tipo di ricevitori agiscono attraverso un’ottica coassiale, quindi emettono e ricevono lungo un asse molto sottile, questa particolare caratteristica rende più difficile l’erronea rilevazione della luce riflessa. Il sensore fa dunque riferimento a uno spot piccolissimo che, attraverso la brillantezza consente un allineamento molto preciso del bordo facendo sì che qualsiasi oggetto che si interpone tra il sensore e il catarifrangente blocca o diminuisce la percentuale di luce emessa.
Quali sono i vantaggi? I sensori a LED sono considerati molto attendibili e con livelli di precisione superiori alla tecnologia coinvolta nel caso degli ultrasuoni. Inoltre, diversamente dai sistemi a laser, sono molto utili nella rilevazione di oggetti di grandi dimensioni e di grandi spazi tra gli oggetti.
I sensori laser
Una valida possibilità alternativa ai sensori LED, coinvolge la tecnologia laser ed è utile per il rilevamento di oggetti trasparenti. La sorgente LED viene sostituita da quella laser che garantisce un allineamento più facile, una ancora maggiore precisione e la fattibilità di rilevazione di piccoli oggetti in spazi più piccoli rispetto alla precedente. Questi sistemi, nei casi più avanzati non necessitano di un catarifrangente o di un ricevitore e sono in grado di misurare la distanza, nonché le variazioni di intensità luminosa rispetto a una condizione di sfondo stabile, necessario alla definizione della superficie di riferimento rispetto all’oggetto trasparente.
I vantaggi dei sensori laser sono diversi e permettono, attraverso uno spot altamente visibile, un allineamento semplice e accurato e nel caso in cui non fosse richiesto un catarifrangente, una maggiore flessibilità di montaggio e di minori costi si manutenzione.
I sensori a ultrasuoni
Il processo di rilevamento non coinvolge il colore, la riflettività e la trasparenza del bersaglio semplificando il cambio del prodotto e accelerandone il movimento. Non sono influenzati dalle condizioni di illuminazione ed eventualmente forniscono riscontri affidabili anche in caso di sporco o in presenza di liquidi. Si tratta di una modalità che si basa sull’utilizzo delle onde sonore per rilevare gli oggetti. I principali vantaggi di questa tecnologia riguardano la precisione e l’affidabilità di individuare il segnale tra l’emettitore e il ricevitore.
Per saperne di più è opportuno lasciarsi sostenere da uno staff esperto, in grado di orientare le scelte di quanti ne hanno bisogno verso una direzione strategica e funzionale, a seconda delle specifiche esigenze del caso.