
Sistemi di sicurezza attivi e passivi: qual è la differenza?
Quale sistema di sicurezza conviene scegliere? A seconda delle caratteristiche e della classe dei mezzi di sicurezza adottati, i sistemi hanno diversi gradi di efficienza.
A cura di Eleonora Furlani – Scegliere le modalità di protezione della nostra casa non è sempre facile: sapersi orientare tra la moltitudine dell’offerta è un passaggio determinante e necessita spesso di un supporto, soprattutto se non si è già esperti nel settore.
All’interno di questo contesto, esistono due differenti metodologie principali per accedere alla protezione della nostra casa, quella attiva e quella passiva. Cosa intendiamo per “sistemi di sicurezza”? Sono sistemi di sicurezza tutti quei dispositivi tecnologici o fisici che si occupano di impedire l’accesso, controllare la presenza e limitare la fuga di eventuali intrusi all’interno di una proprietà privata.
La sicurezza attiva, in particolare, ha lo scopo di impedire o scoraggiare l’accesso agli ambienti protetti, si tratta generalmente di impianti di allarme e videosorveglianza, rilevatori di presenza o anomalie ambientali. Sono dispositivi che intervengono delle azioni già nelle prime fasi dell’intervento criminale da parte degli intrusi. Un esempio è l’impianto antifurto, che a partire dalla violazione emette forti suoni d’allarme, contatta il proprietario ed eventualmente la polizia. Un sistema di sicurezza attivo si serve della tecnologia per garantire il suo funzionamento e le sue parti più importanti sono regolate dalla centralina, che ha la capacità di gestire i segnali, i dati e le immagini ricevute attraverso appositi sensori, che costituiscono “gli occhi” dell’impianto.
La sicurezza passiva invece, ha il compito di proteggere i beni, è quindi costituita principalmente da caveaux, casseforti, armadi blindati, cassette di sicurezza oppure, recinzioni, grate, inferriate e porte blindate. Si tratta quindi di mezzi che proteggono i beni, ma che non compiono alcuna azione. Questa caratteristica rende certamente molto più difficile il perseguimento del furto, pur non impedendo fattivamente l’intrusione.
Sistemi di Sicurezza Attivi o passivi, quali scegliere?
Molto spesso chi necessità di prendere una decisione su quale delle due modalità, cerca di raggiungere un grado sufficiente di certezza, tuttavia, questo non è sempre semplice perché se è vero che i tutti i sistemi riducono di molto le possibilità di subire un furto, è ugualmente vero che non lo rendono impossibile. A seconda delle caratteristiche e della classe dei mezzi di sicurezza adottati, i sistemi hanno diversi gradi di efficienza, che possono aumentare di molto il tempo di azione dei ladri e ottenere persino che desistano dal tentare di rubare: naturalmente più sistemi si hanno a disposizione, più è probabile che l’impresa dei malintenzionati venga scoraggiata.
Nonostante tutto, una volta individuata la violazione dai sistemi di videosorveglianza attiva, i tempi di intervento da parte degli istituti di vigilanza possono essere lunghi e i ladri potrebbero scappare con la refurtiva ancora all’interno delle cassette di sicurezza o delle casseforti. In questo caso è opportuno, come da normativa, fissare accuratamente i mezzi di sicurezza passiva a pareti e pavimenti così da renderne impossibile lo spostamento, sia nel caso gli invasori volessero portarlo via durante la fuga, sia per evitare che possano causare ingenti danni alla casa nel tentativo di aprirlo.
La scelta migliore è quella di fare sempre riferimento a professionisti del settore in grado di studiare la giusta strategia da adottare all’interno delle mura domestiche. La combinazione di queste scelte strategiche sarà in grado di ridurre al minimo possibilità di furti e invasioni indesiderate.